La scultura è conservata nella cappella adiacente l’altare maggiore della Chiesa di S. Paolo, in Piazza della Libertà a Civitanova Alta, ma proveniente dall’altare della Chiesa di Sant’Agostino della stessa cittadina. L’originaria collocazione, che ne prevedeva la sola visione frontale, spiega la modalità costruttiva dell’opera composta essenzialmente da due parti, la prima comprendente il corpo fino alle ginocchia, poggiante 

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Le opere cartacee sono senza dubbio tra le più alterabili; la carta, gli inchiostri, i colori, fragili per natura, sono sensibilissimi a fattori negativi come i raggi solari, la polvere, l’inquinamento atmosferico, l’umidità.  Questi fattori agiscono continuamente sulla carta, facendola espandere e contrarre. La luce e non solo la luce che noi distinguiamo, ma anche 

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La pittura ad olio su tela raffigurante Bacco ebro misura cm. 60×40, realizzata da autore fino ad oggi ignoto è databile primi anni del sec. XVII. La pittura con il tempo ha perso la sua brillantezza e interventi precedenti hanno deteriorato le mani del Bacco e parte del viso. E’ necessario liberare il quadro dalla 

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Nei depositi della Delegazione comunale di Civitanova Marche Alta si sono recuperate cinque cornici settecentesche di sagoma semplice, che variano di dimensione: una di cm. 60×60, due di cm. 120×100, una di cm. 120×150. Le cornici originariamente stuccate e decorate da oro foglia necessitano di una pulitura a fondo, stuccatura, antitarlo, ripristino del gesso, doratura, 

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Le opere cartacee sono senza dubbio tra le più alterabili; la carta, gli inchiostri, i colori, fragili per natura, sono sensibilissimi a fattori negativi come i raggi solari, la polvere, l’inquinamento atmosferico, l’umidità.  Questi fattori agiscono continuamente sulla carta, facendola espandere e contrarre. La luce e non solo la luce che noi distinguiamo, ma anche 

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Il foglio di carta su cui Osvaldo Licini negli anni Cinquanta del Novecento, necessita di un delicato intervento di restauro per il foglio di carata che non è di ottima qualità, ossidata e fragile, in diversi punti rovinata dalla colla usata da Osvaldo Licini per fissare il foglio al supporto della cornice del quadro. La 

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Le opere cartacee sono senza dubbio tra le più alterabili; la carta, gli inchiostri, i colori, fragili per natura, sono sensibilissimi a fattori negativi come i raggi solari, la polvere, l’inquinamento atmosferico, l’umidità.  Questi fattori agiscono continuamente sulla carta, facendola espandere e contrarre. La luce e non solo la luce che noi distinguiamo, ma anche 

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Restauro e rifacimento del finto marmo con idonea tecnica pittorica data con attrezzatura e materiale conforme nei colori e nei toni originali. Questo intervento vuole porre rimedio a un precedente restauro che non ha avuto una felice conclusione. Le dieci paraste che circondano il perimetro della sala sono state recuperate in maniera raffazzonata e infelice 

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