Il foglio di carta su cui Osvaldo Licini negli anni Cinquanta del Novecento, necessita di un delicato intervento di restauro per il foglio di carata che non è di ottima qualità, ossidata e fragile, in diversi punti rovinata dalla colla usata da Osvaldo Licini per fissare il foglio al supporto della cornice del quadro. La colla ha lasciato una traccia che ha alterato il supporto cartaceo creando un antiestetico alone che va rimosso in fase di restauro. Il disegno a matita necessita di procedure per il fissaggio della grafite.
I lavori sono eseguiti da personale specializzato sotto l’egida della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche.
Osvaldo Licini pittore e poeta di marchigiano, nasce nell’ascolano a Monte Vidon Corrado nel 1894 e lì vi muore nel 1958. Giovanissimo si trasferisce a Parigi, gira l’Europa, entra a far parte del mondo culturale internazionale e afferma il suo originalissimo modo di fare arte. Artista indiscusso e profondo, dal suo esilio volontario di Monte Vidon Corrado, rimane attivo e presente producendo opere di grande poesia e modernità che oggi sono esposte nei maggiori musei del mondo. Gli Angeli Ribelli fanno parte della sua ultima fase artistica detta figurativo-fantastico. Gli Angeli Ribelli uniscono in sé celestialità ed eresia e sono la personificazione di Osvaldo Licini che, stanco di viaggiare per l’immensità siderale, si ferma tra le dolci, incantate e sinuose colline marchigiane.